La dashboard di mSpy mostra subito un aspetto sobrio, chiaro e completo. Va ricordato che mSpy è uno dei software di monitoraggio per smartphone più completi sul mercato, consentendo di controllare totalmente uno smartphone, per esempio quello di vostro figlio.
Ecco come si presenta il suo dashboard :
1° campo del dashboard mSpy
La schermata principale riassume sinteticamente i dati che in seguito saranno più dettagliati in ogni rubrica (attività sociale dello smartphone, le principali chiamate, le sue posizioni successive). In alto, due campi indicano qual è lo smartphone che viene monitorato (la sua marca, il suo IMEI, lo stato di carica della batteria, il wi – fi on o off e il funzionamento del gps – mSpy permette di attivare o disattivare le sue funzioni in modo da lasciare a voi la scelta – vedere il test completo di questo software qui).
2° campo del dashboard mSpy
Il secondo campo in alto a destra del dashboard mostra l’account mSpy utilizzato: qual è la versione del software, il numero di smartphone monitorati, la data di entrata in vigore dell’abbonamento e la possibilità di estendere questa sottoscrizione.
L’attività sociale dello smartphone
È il grafico che vedete in alto che prende tutta la larghezza dello schermo. Questo grafico mostra precisamente il numero di conversazioni effettuate sui social network Whatsapp, Skype, sui siti internet, tramite le mail o le telefonate. Ogni giorno viene specificato, in questo modo vengono indicati i giorni in cui attività telefonica dell’utente è stata più piena.
Naturalmente, questo grafico fornisce una panoramica dell’attività, ma poi bisogna andare nelle rubriche dettagliate che ci sono a sinistra dello schermo per leggere le comunicazioni, i messaggi, per conoscere i numeri e i nomi.
Scegliete il vostro metodo di sincronizzazione
mSpy vi chiede di scegliere il metodo di sincronizzazione che permetterà al software di recuperare i dati dello smartphone: volete che il software prenda i dati dal telefono non appena si collega a internet (anche col via cavo), o solo quando si collega a internet col wi-fi, oppure non volete sincronizzare il dispositivo per il momento? Questa opzione è utile se si desidera interrompere temporaneamente il controllo dello smarthpone: questo vi consente di riattivare o di disattivare il monitoraggio quando lo desiderate.
I 10 contatti più chiamati
Sempre su questo dashboard, in basso a sinistra, l’applicazione vi mostra i 10 contatti chiamati più frequentemente dallo smartphone. Vengono visualizzati i nickname (o i numeri di telefono se i nickname sono sconosciuti) così come il numero delle chiamate. Facendo clic sull’icona dei dettagli, potete stampare il riepilogo o scaricarlo nel formato di file desiderato:
Sopra questo riepilogo, il pulsante “Per saperne di più” vi rinvia alla rubrica delle chiamate, dandovi un dettaglio di tutte le chiamate (compresa la durata, e precisando che si tratta di chiamate in entrata o in uscita). Se ci sono dei numeri che non volete più vedere (perché, ad esempio, sono dei numeri comuni), basta indicarlo e l’interfaccia non ve li mostrerà più.
Ultima schermata del dashboard : le posizioni
Si tratta delle posizioni percorse dallo smartphone. Un colore diverso vi indica dove si trova in questo momento. Quando passate il mouse sopra la posizione, il punto vi indica l’orario della posizione, la latitudine e la longitudine. Da notare che la mappa mostrata non è diversa da quella di Google Maps, che consente di ingrandire, rimpicciolire o scegliere un aspetto satellitare. L’icona “Per saperne di più” vi rinvia alla rubrica dettagliata delle posizioni.
In conclusione, questo articolo era solo una pretesa per presentarvi il dashboard iniziale di mSpy. Presto ci saranno i dettagli di ciascuna delle voci di questa app che è uno dei monitoraggi più completi del mercato della telefonia.
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