Perché lo spionaggio al telefono è il modo migliore per conoscere la verità su qualcuno? Semplicemente perché, quando si ha esperienza nelle indagini, sappiamo bene che molto spesso la prova che permetterà di risolvere il caso è la prova che viene dal telefono dell’autore dei fatti.
Prendiamo ad esempio il business del traffico di droga (Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza – Vol. III – N. 3, Vol. IV –N. 1 –Settembre 2009-Aprile 2010). È spesso grazie alle intercettazioni telefoniche che la polizia riesce, dopo lunghe settimane di ascolti, a raccogliere le prove necessarie per arrestare i colpevoli. Senza quelle intercettazioni, possono provare ad arrestarli ma preferiscono aspettare perché sanno che l’intercettazione è una prova materiale autentica davanti alla Giustizia.
Secondo argomento a favore del telefono come modo migliore per conoscere la verità: se non siete in grado di mostrare all’interessato che siete consapevoli delle sue attività illegali, egli non confesserà mai spontaneamente i fatti a lui attribuiti. Esiste una tecnica a questo proposito: se avete già le prove delle sue comunicazioni, lasciatelo soffrire. Chiedetegli la verità senza dirgli che già la conoscete. Questo vi permetterà di vedere come reagisce e di conoscere le scuse che vi dirà. Poi mostrategli la trascrizione di ciò che ha detto al telefono: come ha fatto a dire quella cosa in quel momento?
Immaginate la scena opposta: non avete l’intercettazione, ma sapete che la persona in questione ha fatto un errore. Andate lì e bluffate per farlo confessare, dicendogli che lo avete visto o che un testimone lo ha visto. Che cosa vi risponderà? Vi risponderà che non è vero, che voi inventate per farlo crollare e che nessuno lo ha visto.
Ancora una volta, il telefono è a mio parere il modo migliore per scoprire la verità su una persona. In un telefono passano discussioni, ma anche sms, messaggi di testo, messaggi di Whatsapp, posizione geografica tramite GPS e persino le fotografie scattate. Il software di Hoverwatch recupera tutti questi dati e li identifica tranquillamente in una tabella consultabile. Tutti questi dati sono prove contro qualcuno. Attenzione però a non recuperarle in maniera illegale senza che, anche se siete a conoscenza della verità, non possiate utilizzarle in tribunale.
Per fare l’esempio dei nostri delinquenti all’interno di un traffico di droga, è comico constatare come queste persone cercano di mascherare le loro conversazioni telefoniche :
Essi sanno che il loro punto debole è il telefono, e anche tra di loro sono riluttanti a comunicare con chiarezza. Questo è ridicolo, perché quando hanno bisogno di parlare al telefono per fissare un appuntamento per un affare o uno spaccio di droga, capita loro di sostituire il termine “droga” con qualcos’altro come per esempio “DVD”.
Questo crea delle conversazioni come:
“Vieni stasera alle 20 giù nella mia strada, ti riporterò i… DVD.
-Sì, ma aspetta, quanti DVD mi porti là?
-Di che cosa?
-Di DVD come dici tu!
-Ah sì. EHM… Te ne porterò due pacchi. “
Insomma, la gente ha ben cercato di camuffare le proprie discussioni per telefono, ma presto o tardi le menzogne inevitabilmente si scoprono ed è allora che appare la verità.