Si pone un problema con le applicazioni di oggi : è che hanno sempre di più la tendenza ad inserirsi nel vostro smartphone e a rimuovere le vostre infomazioni personali. Chissà allora cosa fa l’applicazione con i vostri dati?
Il problema si pone soprattutto con le applicazioni di localizzazione geografica che conoscono la vostra posizione in tempo reale (ad esempio Google Maps, Foursquare). E se la scelta fosse quella di scegliere tra un’applicazione pratica o il backup dei nostri dati personali? Cosa scegliereste?
Prima di rispondere a questa domanda, sono necessarie alcune constatazioni:
Che cos’è un’applicazione localizzatrice ?
E’ un’applicazione mobile che rileva i vostri dati geografici al fine si proporvi dei luoghi geografici nei dintorni o di proporvi delle promozioni su un prodotto vicino a voi.
Immagine e fonte :
http://www.onlinecolleges.com/infographics/smartphone-spying.html
Quali sono i dati registrati ?
- Lo username del vostro telefono
- I vostri contatti
- Il vostro numero di telefono
- I numeri di telefono che componete
- I siti che visitate
- Dove vi trovate
Cosa fa l’applicazione con i vostri dati ?
Alcune applicazioni sono in collaborazione con un inserzionista o un commerciante in modo da creare delle pubblicità che puntino al consumatore in modo più mirato, o in modo tale da adattarsi alle specifici file contenenti la loro età e il loro genere.
Cosa succede se rifiutate di darci i vostri dati ?
L’applicazione non vi fornirà tutte le funzionalità. Tuttavia, il 74% degli utenti di smartphone utilizza questo tipo di applicazione basata sulla geolocalizzazione, soprattutto gli studenti che la installano quando si spostano nella loro nuova università. Questi software permettono loro di scoprire nuove reti wi-fi o di fungere come guida turistica.
Bisogna diventare paranoici ?
Certo che no. Solo bisogna essere consapevoli di queste pratiche ed essere prudenti per quanto riguarda l’installazione di nuovi software sui nostri dispositivi mobili. Senza essere tagliati fuori dal mondo, bisogna sempre essere informati per non farsi trovare impreparati. E’ da un po’ quello che ho cercato di fare con il blog.