Il mio bisogno di solitudine
Ho già avuto l’occasione di dedicarmi in questo blog sulla mia paura dell’altro e del mio bisogno, a volte, di ritrovarmi da solo con me stesso o con mia moglie, in un posto appartato e lontano dal trambusto della società. È un aspetto di me stesso, che non è esclusivo della mia vita in società, ma che riflette il mio timore viscerale del male che ci circonda e che risiede in ogni essere umano.
L’utilizzo di mSpy per spiare la mia donna
Il mio amore per la solitudine mi ha spinto ad acquistare mSpy, uno spyware che mi permette di accedere a distanza nella vita di mia moglie, anche quando lei è lontana da me. Ho installato mSpy sul suo cellulare, questo software trasmette le informazioni del telefono ad un server che posso consultare su internet :
- Ho accesso ai suoi SMS
- Posso controllare le sue comunicazioni seguendo i nomi e i numeri che la chiamano o i numeri che lei compone
- So dove si trova grazie alla posizione GPS del dispositivo
- Ho accesso anche alla rubrica telefonica, alle foto e persino alle emails dello smartphone
Anche esiliato dal resto del mondo, questo software spia mi permette di restare in contatto con colei che considero come mia moglie (cf. Come scoprire un tradimento). Lei conosce e accetta questo occhio inquisitore costantemente puntato sulle sue attività. La mia donna è straordinaria, ma mi piacerebbe anche ritrovarmi con lei in uno chalet in legno, perduto nel bel mezzo di una foresta. Recentemente, le ho regalato una settimana in Portogallo, nel parco Casas Do Coro che ha 8 chalet ecologici, tutti in legno, con interni minimalisti, panorami mozzafiato e materiali completamente ecologici.
Rifugiarsi nei châlets in legno di Casas Do Coro
Nella mia mente, il Casas Do Coro è come un equivalente al mio bisogno di solitudine: rifugiarsi con la propria donna lontano dalla civiltà permette di incontrarsi con lei e di godere della vita in due.
Essere una spia / essere un amante appassionato: trovate l’errore? Sono normale? La donna che vive con me è sedotta da questa dualità che risiede in me o, al contrario, potrebbe essere spaventata, nel lungo periodo, da questo spirito ambivalente che mi ossessiona ogni giorno? Se voi, lettori, avete dei consigli per me, non esitate. I commenti in fondo agli articoli sono fatti per questo.