Che cos’è esattamente un capo di impresa, di piccola, media o grande impresa ?
– un tiranno ?
- – un padre di famiglia?
- – o semplicemente un capitalista preoccupato di fare fruttare la sua impresa ?
Ognuno ha la sua opinione sulla questione. Quello che ci importa qui, è la seguente: è legittimo, per un tale individuo, utilizzare un software spia come mSpy per spiare i suoi dipendenti a lavoro?
Spiare i propri dipendenti
Tanto come tiranno, quanto come padre di famiglia o capitalista illuminato, spiare i propri dipendenti ha il solo scopo di assicurarsi che questi ultimi non utilizzino i soldi dell’impresa per fini personali, il che avrebbe molte conseguenze negative :
- l’inconveniente di sprecare i soldi della società
- l’inconveniente di fare perdere tempo al dipendente
- l’inconveniente di disperdere i segreti dell’impresa, le chiamate telefoniche durante le ore di lavoro, essendo più spesso delle chiamate che divulgano le attività dell’impresa
Un’azione legittima o illegittima ?
Quando lo spionaggio è fatto senza che il lavoratore ne sia a conoscenza, allora è un atto punibile dalla legge. Al contrario, quando lo spionaggio e l’ascolto dei dipendenti sono degli atti scritti nel loro contratto (ad esempio il fatto che le telefonate verranno registrate), si tratta di una clausola legale.
mSpy, l’applicazione telefonica, può rivelarsi in questo caso utile in quanto questa applicazione si potrà installare nel cellulare o smartphone affidato al dipendente. Le sue telefonate verranno archiviate in un server non rivelabile, in modo che il datore di lavoro possa recuperarle.
Allo stesso modo il datore potrà leggere gli SMS scambiati, vedere le foto effettuate con lo smartphone, o ancora esaminare la cronologia delle navigazioni in internet dell’utente. Controllare con precisione le spese dell’impresa non è un lusso, quando si conoscono le spese a cui un’impresa francese deve far fronte.
=> Intercettazioni telefoniche