Un software (Remotespy per non nominarlo) era stato infastidito dalla giustizia americana che già una volta lo aveva condannato, ma adesso è autorizzato per essere venduto. Un accordo è stato appena concluso tra le due parti, rimettendo questo software sul mercato. In cosa consiste esattamente questo software?
Destinato al mondo del PC, questo software consente di :
- registrare gli URL sulle quali naviga l’internauta,
- registrare i tasti che utilizza,
- registrare le sue conversazioni istantanee,
- e infine sapere cosa legge sullo schermo.
Ciò che aveva colpito, era che fosse disponibile un tutorial per spiegare come procedere per installare questo software inviando una semplice immagine alla vittima. Si è detto che questa tecnica del software incitava gli utenti a violare la legge degli Stati Uniti. Ora, la strategia dell’app è stata rivista e corretta per farne:
- un software di filtro famiglia (controllo da parte dei genitori)
- un mezzo per il dirigente di azienda per controllare i suoi dipendenti
- questo software è codificato in modo che i dati che transitano su internet non possano essere oggetto di pirateria
- la società che vende il software deve assicurarsi che non venga utilizzato illegalmente
La storia di questo software spia mi ha ricordato quella di mSpy che, quest’ultima, è un’applicazione telefonica ma che consente anche di salvare i dati :
- SMS
- posizioni GPS
- controllo delle comunicazioni telefoniche
- immagini, URL, rubrica telefonica
Ed è chiaro che anche mSpy viene presentato come un software di backup e di sicurezza, non come un software spia che incita ad infrangere la legge.