Mettiamo in chiaro una cosa.
- No, non ho un fidanzato immaginario.
- Sì, sono realmente in una relazione.
- No, non sto nascondendo una relazione abusiva o infelice.
Non mi vergogno della mia relazione o della persona con cui condivido la mia vita. Allora, perché questa scelta?
Prima di tutto, non nutro pregiudizi verso le persone che condividono la loro relazione, per motivi sia positivi che negativi. Tale decisione spetta a voi. Non mi erigo a giudice, né desidero impartire consigli su come gestire l’immagine della propria relazione sul proprio feed di Instagram.
Ma permettetemi di spiegare le ragioni per cui ho scelto personalmente di non esporre la mia relazione sui social media.
1. La mia relazione non è un hashtag
Ammiro celebrità quali il Principe Harry o Mbappé, che hanno optato per non divulgare pubblicamente la loro relazione per accrescere la propria popolarità o monetizzare il loro legame. Viviamo in un’epoca in cui le nostre vite possono essere esibite con un semplice clic.
- Il nostro curriculum,
- le nostre opinioni,
- i nostri commenti,
- le nostre petizioni,
- le nostre informazioni personali sono su internet e, ormai, anche le nostre relazioni.
Nell’era dei social network, è più difficile nascondersi che farsi vedere.
Tutti conosciamo il significato di #couplegoal, #perfectcouple e di ogni altro hashtag che rappresenta la coppia perfetta per molti di noi, fino a quando non scoppia lo scandalo dell’infedeltà, seguito da commenti negativi, insulti e crudeltà, che inquinano il profilo della coppia rivelando il tradimento.
Sì, perché dietro ogni hashtag si cela una realtà che non sempre desideriamo mostrare. Non voglio trasformare la mia relazione in un mini reality show, esponendo la mia vita quotidiana a sconosciuti.
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2. Al mio ragazzo non piacciono i social media
Il suo ultimo post su Instagram risale a settembre 2022. Posta raramente su Facebook e non possiede un account Snapchat.
Vi chiedereste in quale mondo viva! Nel mondo della Realtà. Non mi ha chiesto esplicitamente di non postare riguardo a lui sui miei social network, preferisce semplicemente mantenere un profilo discreto e modesto.
Vive la sua vita fuori dai social media e, poiché rispetto lui e il suo approccio 3.0 alla vita, è naturale che scelga di preservarci da giudizi, critiche, gelosie, pettegolezzi e desideri inappropriati, ovvero il lato oscuro dei social network.
Questo non mi impedisce di avere foto di lui sul mio telefono o fotocamera.
3. Non desidero alimentare la curiosità altrui
L’ho notato e sono certo che anche voi; la curiosità delle persone, talvolta, nasce da sentimenti negativi.
Non tutti i vostri follower metteranno un cuore sui vostri post o sulle foto di coppia. Alcuni attendono pazientemente il momento del vostro fallimento, la vostra separazione, per demolire l’immagine eccessivamente perfetta che avete costruito, o per sentirsi meno miserabili riguardo al proprio fallimento.
Probabilmente li avete già incontrati sotto uno dei vostri post. Quando tutto procede per il meglio, rimangono in disparte senza commentare, soffrendo in silenzio, ma non appena emerge un problema, sono i primi a esprimere il loro “sostegno”, mascherando a malapena la loro vera natura.
“Instagram è uno strumento capace di generare due sentimenti estremamente potenti e contrapposti: meraviglia e frustrazione.”
4. Desidero evitare di dovermi giustificare
Condividendo aspetti della nostra vita sui social network, permettiamo agli altri di farvi ingresso. Tuttavia, non possiamo scegliere i nostri follower come facciamo con gli amici, a cui ci confidiamo liberamente senza temere giudizi o prediche. Amici che comprendono, rispettano e accettano le nostre decisioni.
Non intendo affermare che i follower non possano trasformarsi in amici sinceri e premurosi. Grazie ai social network, sono nate amicizie vere e proprie.
- Tuttavia, alcune persone si permettono di fare domande impertinenti,
- di offrire consigli inopportuni,
- di pretendere spiegazioni, sostenendo di far parte della vostra vita quando ne avete condiviso solo una minima parte con loro.
Arriverà il giorno in cui non condividerete una foto di coppia per un po’, farete un viaggio senza il vostro partner, non parlerete più del vostro impegno, e le persone inizieranno a sospettare che qualcosa non vada e a chiedersi se tutto sia a posto. Alcuni avranno già iniziato a diffondere voci.
Non desidero che la nostra relazione appartenga a qualcuno al di fuori di noi.
5. Non devo dimostrare nulla
Non ho bisogno di provare a nessuno che sono in una relazione felice e sana
Né ho l’obbligo di dimostrare ai single che la vita di coppia sia superiore. Alcuni utilizzano la loro nuova relazione per rifarsi una vita, dopo aver trascorso un periodo che sembrava un’eternità da soli, solo per zittire i pettegolezzi indesiderati.
Non ho bisogno di convincermi che il mio partner sia tale perché mi regala fiori una volta a settimana, perché viaggiamo mano nella mano, perché mi sostiene nei miei progetti, perché mi ha fatto la proposta più romantica o perché ha compiuto gesti significativi.
Rifiuto di partecipare a questa competizione virtuale su chi forma la coppia migliore su Instagram. Condividiamo sui social network per valorizzare chi siamo, cosa abbiamo e cosa facciamo. L’obiettivo è ottenere la convalida altrui sui nostri sentimenti riguardo a queste cose. Mi oppongo a che i social network diventino uno strumento di validazione esterna…
“È il mio ragazzo, per favore, confermatemi che siamo una coppia meravigliosa.”
Conclusione
Se desiderate che la vostra relazione prosperi e duri nel tempo, è assolutamente sconsigliato denigrare o lamentarsi del proprio partner sui social network
Si raccomanda alle coppie di limitare i propri post sui social network a temi che si sarebbero condivisi con un conoscente o perfino con uno sconosciuto.
I social network hanno instaurato una cultura del confronto e un crescente bisogno di rassicurazione esterna. Invece di indulgere in tale dinamica, le coppie farebbero meglio a esprimersi reciprocamente parole sincere di stima e amore.
Fonti:
- Gefad.it. “Social Media: Impatti e Benefici nella Moderna Società.” Disponibile su: https://gefad.it
- Culture Digitali. “La relazione ai tempi dei social: quando anche le emozioni entrano nella rete e diventano emoticons.” Disponibile su: https://www.culturedigitali.org
- FASTWEBPLUS. “L’effetto dei social network sulla società, effetti e analisi.” Disponibile su: https://www.fastweb.it
- Istituto per lo Studio delle Psicoterapie. “I Social Network e le nuove relazioni affettive.” Disponibile su: https://www.istitutopsicoterapie.com
In generale, è saggio mantenere privati certi aspetti della propria vita. Meno condividiamo, più sacre rimangono le cose che ci appartengono. Una relazione basata sull’amore, non sulla conferma esterna, dovrebbe rientrare in questa categoria.
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