Un fumetto : a favore o contro i Geeks ?
Io non ho mai nascosto di essere fan del fumetto per Geeks « The Joy of Tech ». La scena che evoco oggi in questo articolo è liberamente leggibile a questo indirizzo:
http://www.geekculture.com/joyoftech/joyarchives/1689.html
…e mi ha segnato per vari motivi. Innanzituttoeccola nell’immagine:
Sofisticati mezzi di comunicazione
- Inizialmente questa scena del fumetto esprime in poche parole e immagini un dato di fatto della società che ci segna tutti profondamente : è un dato di fatto che siamo diventati più o meno dipendenti dai mezzi informatici.
- Riferendosi ai vari mezzi che ci vengono offerti per contattare i nostri intimi (social network, email, sms, ecc.), l’autore sottolinea che molti di questi mezzi sonoridondanti e servono alla fine per la stessa cosa.
- Più ironicamente, la scena punta il dito su di noi dicendoci, tra le righe, che non abbiamo necessariamente bisogno di tutte queste tecnologie avanzate per salutare o per augurare buon compleanno.
Non serveusare Twitter o inviare una Mail per un compleanno: perché non basta semplicemente incontrarela persona, baciarla o abbracciarlae dirlesemplicemente che la si ama?
Questa mancanza di contatto fisico, al giorno d’oggi, potrebbe mancare ad alcune persone, soprattutto a coloro che lo hanno vissuto prima e che non lo hanno più. Il principio è lo stesso per la danza: finito il tango o il valzer,nel momento in cui si sentiva il fiato e il respiro della persona, donna o uomo, con cui si ballava. Oggi il contatto diventa un po’ tabù: ci si sente subito imbarazzati mentre, al contrario, i film pornografici stanno diventando sempre più espliciti sui nostri schermi.
Il virtuale allontana il contatto umano
La morale della storia è proprio questa: i nostri schermi high-tech sono sempre più disinibiti, mentre noi stessi, subendo il virtuale, diventiamo sempre più complessati e lontani dalla verità.
Un software come mSpy, un’applicazione spyware per cellulare, forse fa parte di quelle tecnologie avanzate che si rivoltano proprio contro gli inventori di queste tecnologie.
In tutto questo l’essere umano avrà inevitabilmente la vittoria perché nulla può essere più forte dei sentimenti. Nemmeno le macchine.