L’ultima volta che una ragazza mi ha confessato di avere utilizzato mSpy, naturalmente in modo legale, è stata una giovane donna bionda che ho incontrato a Firenze in Italia e che indossava una collana d’oro firmata Maryam Keyhani, questa giovane imprenditrice che ha iniziato nel 2008 a riciclare il vecchio oro trovato nei mercati fiorentini per farne degli splendidi colliers grandi e pesanti come quelli dei nostri antenati.
Una donna che porta un gioiello Keyhani
Da quella data, i gioielli Maryam Keyhani hanno fatto furore nei negozi di lusso di tutto il mondo. Sono rimasto sorpreso, quel giorno, nel vederne uno al collo di questa appassionata: lei lo indossava sopra un maglione Blu Navy, mettendosi in mostra e camminando per le vie di Firenze.
Perché utilizzava mSpy ?
mSpy, pensai quel giorno, è un software utilizzato spesso da donne gelose o dai mariti che vogliono rassicurarsi sulle relazioni amorose del proprio coniuge. Perché questa donna bellissima, con un gioiello così prezioso, aveva installato mSpy sul telefono del suo fidanzato?
La domanda non gliel’ho chiesta, figuratevi. Non era affar mio e d’altronde aveva potuto benissimo aver chiesto il permesso al suo fidanzato prima di installare questo spyware. Ha potuto anche installarlo sul proprio cellulare. Tutto quello che mi ha detto è stato che era soddisfatta del suo utilizzo.
Una bellezza che aveva bisogno di essere rassicurata
Se questa donna oggi leggesse questo articolo, forse sarà contenta di avermi ispirato. Mi ricordo i suoi occhi blu sotto le folte sopracciglia di un colore tra il biondo e il castagno. Il suo collier d’oro, sul suo aderente maglione blu scuro, risaltava facendola sembrare una regina egiziana. La creatrice dei gioielli Maryam Keyhani, decisamente, dà veramente vita a dei gioielli intrisi di storia e tradizioni.